Finito di leggere Effetto Farfalla! Non è il mio genere e, per questo, dire che mi è piaciuto molto credo che abbia ancora più valore. Bello. Bello il clima pisano, le citazioni dalla storia, l’atmosfera da giallo e vernacolo! Complimenti Andrea. Non avevo dubbi!
Daniele Sartini
Ho letto “Effetto farfalla” tutto d’un fiato e la prima cosa che devo fare sono i dovuti e sentiti complimenti ad Andrea per la sua originalità.
Uno dei cinque sensi – per giunta il più evolutivamente antico – che fa da protagonista in un romanzo giallo/noir (ma è riduttivo etichettarlo) confesso che non l’avevo mai visto. Così come non avevo mai vist…o un commissario che non applica (anzi rifiuta… in toto) il classico metodo deduttivo-analitico, ma che si lascia guidare dall’intuito e dall’interpretazione dei sogni, dei rimandi e delle allusioni che il caso (il caso?) mette a disposizione di noi umani.
Un’impostazione, questa, che impreziosisce non di poco una storia intrigante e invero molto umana, che s’innesca nel passato e che, con un filo che il tempo non riesce a spezzare (non succede mai, infatti), si dipana fino ai giorni nostri, fino alla sua inevitabile conclusione.
Che poi il protagonista, un mix di ironia e capacità non comuni per un normale sbirro (anche a due dimensioni), riesca a risolvere il caso è forse solo un dettaglio, necessario in ogni romanzo come questo, per riportare un minimo d’ordine al caos. Caos che – sono pronto a scommetterci – riprenderà il sopravvento quanto prima. E noi saremo lì, pronti a rivivere una nuova storia del commissario Silvestri.
Mi auguro solo che accada il più presto possibile.
Marco Della Croce