Una Pisa satura di odori si appresta ad affrontare una delle estati più calde degli ultimi dieci anni. Un omicidio riporta il commissario Silvestri indietro di trent’anni e precisamente a quel luglio del 1982 in cui l’Italia vinse i campionati del mondo e lui perse per sempre l’amicizia dello stravagante Alberto Pistacchi. La causa? Una donna, tale Rosella Salviati, la cui essenza di fragola e salvia viene spazzata definitivamente da un colpo di pistola partito da Le logge di Banchi in pieno centro a Pisa. Un’indagine carica di un odio mai sopito nella quale un bacio rubato in una cabina al mare d’estate, leggero come un battito d’ali di farfalla, dopo trent’anni scatena un vero e proprio uragano. Una storia in cui tutti e cinque i sensi sono i protagonisti.
Può un bordatino alla pisana uccidere un uomo? Forse sì, se c’è di mezzo la coppia investigativa Silvestri-Titta. Un concorso di cucina sui generis intitolato “L’uovo a mezzogiorno” e una folla che fa da contorno ai festeggiamenti del capodanno pisano sono gli ingredienti di questo giallo culinario tutto da assaporare.