Cos’è l’effetto Dunning-Kruger? Un binomio difficile da pronunciare per un atteggiamento che quotidianamente affligge il comportamento relazionale di noi esseri umani. Chi infatti quando parla con qualcun altro non tende a manifestare la sua apparente superiorità in un campo anche se la sua competenza è inferiore a quella del suo interlocutore? Magari non tutti i giorni, ma sicuramente può capitare, a qualcuno di più, a qualcuno di meno, ma capita, è fuor di dubbio. L’effetto Dunning-Kruger quindi non è altro che una distorsione cognitiva a causa della quale individui inesperti tendono a sopravvalutarsi, giudicando, a torto, le proprie abilità come superiori alla media. Come diceva Bertrand Russel, il problema dell’umanità è che gli stupidi sono strasicuri mentre gli intelligenti sono pieni di dubbio.
Andrea Falchi esce in libreria con il sesto giallo della serie, Effetto Dunning-Kruger, l’asimmetria del giudizio, Carmignani Editrice. In questo episodio per risolvere l’indagine per duplice omicidio il commissario Silvestri, aiutato dal suo inseparabile Titta, è costretto a utilizzare una asimmetria di giudizio del tutto particolare che considerato il suo peculiare metodo investigativo gli si appiccica addosso come una seconda pelle. Al commissario non mancherà l’aiuto del suo alter ego onirico barbiere Sigaro che in questo episodio porterà Carlo Silvestri all’esasperazione comparendo prima sotto le mentite spoglie di un mendicante e poi sotto quelle feline di un gatto persiano. La coppia Gabriella-Carlo convolerà a nozze tra mille litigi e incomprensioni soprattutto dovute all’ingombrante presenza dello stesso Sigaro. La scena è quella familiare all’autore del quartiere di San Michele degli Scalzi a Pisa. Uno dei due delitti avverrà dentro un laboratorio di pasticceria e a morire sarà proprio il pasticciere Jacopo Foresta. Il nome della pasticceria è inventato (La piccola Bigia), ma i più appassionati di dolci capiranno subito che si tratta del locale dove un tempo sorgeva il complesso dei Frati Bigi. L’indagine parte da un pettine d’osso antico rinvenuto sul luogo del delitto che lo stesso poliziotto collega al suo alter ego onirico, il barbiere Sigaro. Possibile che anche in questa indagine Sigaro si prenda gioco di lui? Nel frattempo a Riglione, in piazza della Fornace Osvaldo Colucci, vigile del fuoco in pensione con una sola macchia nella carriera, viene scaraventato giù dalla terrazza della Fornace e muore sul colpo. Cosa hanno in comune questi due omicidi? Grazie al giudizio asimmetrico del Commissario Silvestri e alle provocazioni sui generis dell’Ispettore Titta, l’effetto Dunning-Kruger svelerà nella sua fragilità tutta l’arrogante superiorità dell’animo umano che spesso, però, non fa i conti con il dubbio che è alla base della stessa conoscenza.
L’autore sarà presente durante la Fiera di Sant’Ubaldo sul Viale delle Piagge nei giorni 17, 18 e 19 Maggio 2019 allo stand della casa editrice Carmignani con tutta la sua produzione di gialli, narrativa e poesia.