IV di copertina
Pisa, quartiere di San Michele degli Scalzi. Il pasticciere de La piccola Bigia, Jacopo Foresta, viene ritrovato morto dentro il suo laboratorio di pasticceria. L’attenzione del commissario Silvestri è catturata da un pettine antico rinvenuto sul luogo del delitto che lo stesso poliziotto collega al suo alter ego onirico, il barbiere Sigaro. Possibile che anche in questa indagine Sigaro si prenda gioco di lui? Riglione, piazza della Fornace. Osvaldo Colucci, vigile del fuoco in pensione con una sola macchia nella carriera, viene scaraventato giù dalla terrazza della Fornace e muore sul colpo. Cosa hanno in comune questi due omicidi? Grazie al giudizio asimmetrico del Commissario Silvestri e alle provocazioni sui generis dell’Ispettore Titta, l’effetto Dunning-Kruger svelerà nella sua fragilità tutta l’arrogante superiorità dell’animo umano che spesso, però, non fa i conti con il dubbio che è alla base della stessa conoscenza.